20 Mag GUIDA ALLA SCELTA DELLO PSICOLOGO
Decidere di consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta richiede un grande impegno.
Bisogna avere una gran motivazione o essere molto stanchi delle pressioni altrui, tanto da cedere a spalle basse.
Bisogna essere dotati di pazienza e curiosità, per riuscire a districarsi nella vasta e variegata offerta che i social offrono, oppure avere la serenità necessaria per chiedere ad amici e conoscenti, senza il timore di giudizi negativi o di vecchie credenze “sui pazzi” che vanno in terapia.
Come se non bastasse, molte variabili intervengono senza tener conto della complessità del momento che si sta vivendo e per il quale si è presa la decisione di consultare uno specialista.
E allora ecco che cominciano a insorgere interrogativi che qui di seguito provo a domare.
- “Voglio uno psicologo/ uno psicoterapeuta uomo o preferisco sia donna?”
2. “Ma sarà meglio che il professionista sia giovane oppure no?”
3. “Ma come faccio a scegliere tra i mille approcci di cui leggo e sento parlare?”
4. “Ma sarà vero che più è costoso, più è bravo/a?”
5. “Posso orientare la mia scelta in base alla localizzazione dello studio?”
La verità è che sarebbe opportuno affidarsi alle prime impressioni e non formalizzare nessun impegno prima di aver effettuato un paio di incontri attraverso i quali comprendere quanto ci sente a proprio agio, in sintonia e sentire con cognizione di causa quanta fiducia effettivamente il professionista ispira.
Di solito, la pancia non mente 😉
Buona scelta!